F1: i cinque piloti da tenere d’occhio in futuro

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Evans, Lynn, Marciello, Palmer e Vandoorne: hanno corso (e vinto) nelle categorie minori e presto li vedremo quasi sicuramente nel Circus

Una nuova generazione di piloti è pronta a sbarcare in F1: grazie alle nuove regole sulla meritocrazia introdotte dalla FIA (che dal 2016 impediranno ai driver minorenni e a quelli senza risultati rilevanti nelle categorie minori di correre nel Circus) presto vedremo nella massima competizione automobilistica mondiale più talento tra i giovani corridori.

Di seguito vi mostreremo i cinque piloti da tenere d’occhio in futuro (in rigoroso ordine alfabetico): sono nati negli anni ’90, hanno mostrato cose egregie nelle serie propedeutiche e alcuni di loro sono già stati opzionati dalle scuderie più importanti. Scopriamo insieme la loro storia.

Mitch Evans (Nuova Zelanda)

Mitch Evans, nato il 24 giugno 1994 ad Auckland (Nuova Zelanda), è l’unico pilota non europeo presente in questa lista. Dopo aver conquistato diverse vittorie con i kart passa alle monoposto nel 2008, anno in cui trionfa nelle Winter Series neozelandesi di Formula Ford. Grazie al sostegno di Mark Webber nel 2010 prende parte al campionato locale Toyota Racing Series conquistando due edizioni consecutive.

Nel 2011 trova posto in GP3 nella scuderia MW Arden (gestita dal suo manager Webber e da Christian Horner, responsabile Red Bull) e si aggiudica il titolo l’anno seguente. Dopo una prima stagione deludente in GP2 (2013) si riscatta nel 2014 terminando il campionato in quarta posizione.

Alex Lynn (Regno Unito)

Alex Lynn – nato il 17 settembre 1993 a Londra (Regno Unito) – dopo le consuete esperienze con i kart debutta con le monoposto nel 2009 nel campionato britannico di Formula Renault: conquista la Winter Series nel 2010 e il titolo nazionale nel 2011.

Nel 2012 passa alla F3 e arriva terzo al debutto nel prestigioso GP di Macao conquistando addirittura la pole position. Sale sul gradino più alto del podio della corsa asiatica nel 2013, anno in cui ottiene anche il secondo posto nei Masters e il terzo nel campionato europeo.

Senza dimenticare la seconda piazza nel trofeo neozelandese Toyota Racing Series. Alex entra a far parte del programma giovani Red Bull Junior Team nel 2014 e porta a casa al debutto il campionato GP3.

Raffaele Marciello (Italia)

Raffaele Marciello, nato il 17 dicembre 1994 a Zurigo (Svizzera), è il più giovane pilota presente in questo elenco e – secondo noi – anche il più talentuoso. Dopo aver vinto tanto con i kart debutta con le monoposto nel 2010 terminando in terza posizione la serie Formula Abarth e nello stesso anno entra a far parte del programma Ferrari Driver Academy rivolto ai giovani piloti.

Nel 2011 arriva terzo nel campionato italiano F3 mentre l’anno seguente porta a casa un secondo posto nel campionato europeo e nei Masters e un terzo posto nell’Euro Series. Il 2013 è l’anno in cui arriva il primo successo importante (titolo continentale) mentre la stagione del debutto in GP2 nel 2014 (8° assoluto con una vittoria) non è delle migliori. Nel 2015 sarà terzo pilota Sauber in F1.

Jolyon Palmer (Regno Unito)

Jolyon Palmer, nato il 20 gennaio 1991 a Horsham (Regno Unito), è il pilota più “vecchio” del lotto nonché l’unico figlio d’arte (il padre Jonathan corse in F1 negli anni ’80). Dopo una breve esperienza con i kart e con le T Cars (serie turismo britannica rivolta a driver minorenni) passa nel 2007 alle monoposto e più precisamente al campionato Formula Palmer Audi fondato dal padre terminando in terza posizione la stagione 2008.

Nel 2009 debutta in F2 (e ottiene il secondo posto nel campionato dell’anno successivo) mentre nel 2011 passa in GP2 e riesce a conquistare il titolo solo nel 2014.

Stoffel Vandoorne (Belgio)

Stoffel Vandoorne – nato il 26 marzo 1992 a Courtrai (Belgio) – inizia a farsi notare nei kart conquistando il campionato belga KF2 nel 2008 e arrivando secondo nella Coppa del mondo l’anno seguente. Debutta con le monoposto nel 2010 portando a casa al primo colpo la F4 Eurocup e nel 2011 passa alla Formula Renault 2.0.

In quell’anno ottiene il terzo posto nel campionato nordeuropeo (dietro a Carlos Sainz, Jr. e a Daniil Kvyat) mentre nel 2012 vince il titolo continentale davanti al driver russo.

Nel 2013 – anno in cui entra nel programma giovani McLaren Young Driver – sale di livello in Formula Renault 3.5 (2° dietro a Kevin Magnussen) e nel 2014 termina in seconda posizione la serie GP2 davanti al brasiliano Felipe Nasr.