Haas: gli USA in F1

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Il team che ha riportato gli States nel Circus dopo ben 39 anni pensa in grande

La Haas, scuderia di F1 che ha riportato gli USA nel Circus dopo un’assenza di ben 39 anni, è il team più serio tra tutti quelli che hanno esordito nel Mondiale negli ultimi anni. Si è affidato a partner di qualità (Ferrari per i motori e per i cambi e Dallara per i telai) e a piloti talentuosi (Romain Grosjean e Esteban Gutiérrez) ed è andato a punti lo scorso weekend al debutto assoluto (in Australia). L’ultima squadra capace di una simile impresa fu la Brawn GP nel 2009.

Nasce la Haas

L’avventura della Haas in F1 nasce ufficialmente nell’aprile 2014 quando l’imprenditore statunitense Gene Haas (fondatore dell’azienda di macchine utensili che porta il suo nome) decide di cimentarsi nel Circus dopo i successi ottenuti nella NASCAR con le Chevrolet gestite dal suo team creato nel 2002 (due titoli: nel 2011 con Tony Stewart e nel 2014 con Kevin Harvick).

Dopo aver inizialmente pensato di debuttare nel 2015 Gene decide di ritardare l’ingresso nel Mondiale al 2016 per poter organizzare tutto con più calma e conferma la decisione nel giugno 2014. Nel settembre dello stesso anno viene deciso il nome ufficiale della scuderia: Haas F1 Team.

Una nuova sede

Il quartier generale della Haas si trova negli USA (più precisamente a Kannapolis, nel North Carolina, dove già ha sede il team NASCAR) ma nel dicembre 2014 Gene acquista la vecchia sede della Marussia a Banbury (Regno Unito) in modo da utilizzarla come “base” durante le gare in Europa. Come team principal viene scelto l’esperto italiano Günther Steiner: oltre ad essere stato direttore tecnico della Jaguar e della Red Bull in F1 è stato anche nel Jolly Club che gestì le Lancia Delta capaci di portare a casa tre Mondiali rally WRC (un campionato Piloti con il finlandese Juha Kankkunen e due titoli Costruttori) tra il 1991 e il 1992.

Piloti di qualità

A settembre 2015 la Haas annuncia il nome del suo primo pilota: il francese Romain Grosjean (7° nel Mondiale F1 2013). Il mese seguente il team statunitense annuncia il nome del secondo driver: il messicano Esteban Gutiérrez (16° nel Mondiale 2013).

Il debutto in F1

La prima monoposto della storia della Haas – la VF-16 – viene svelata in occasione dei test invernali di Barcellona: ha un telaio realizzato da Dallara e monta lo stesso motore e lo stesso cambio della Ferrari. Sul circuito spagnolo la vettura “yankee” mostra qualche problema di affidabilità ma si riscatta durante la prima gara stagionale.

In occasione del primo GP del Mondiale F1 2016 la Haas sorprende il mondo diventando il primo team degli anni ’10 ad andare a punti al debutto.

Merito di Grosjean, 6° al traguardo a Melbourne.