Da oggi Hamilton è il pilota di F1 più grande di sempre. Ecco perché

F1 Grand Prix of Mexico
Smartworld
di Marco Coletto

Oggi, dopo il secondo posto nel GP di Città del Messico 2021, Lewis Hamilton è diventato il pilota di F1 più grande di sempre. Scopriamo perché...

Oggi non è stato un gran giorno per Lewis Hamilton: il pilota britannico – secondo nel GP di Città del Messico dietro a Max Verstappen – si sta allontanando sempre più dalla vetta del Mondiale F1 2021 e dalla conquista dell’ottavo titolo iridato. Eppure, sempre oggi, il sette volte campione del mondo Formula 1 è diventato il più grande pilota del Circus di sempre o – come si dice in inglese – il GOAT (Greatest of All Time) togliendo lo scettro a Michael Schumacher. Scopriamo insieme il perché.

Come si determina chi è il pilota di F1 più grande della storia?

Stabilire chi è il pilota di F1 più grande di sempre non è facile: contare i Gran Premi vinti, ad esempio, non ha molto senso (i driver di oggi corrono molto di più di quelli di un tempo) così come adottare altri criteri come la percentuale di successi sulle gare disputate, gli hat trick (pole, vittoria e giro veloce) o i Grandi Slam (un hat trick restando in testa per tutta la gara).

A nostro avviso l’unico vero metodo per determinare il GOAT della Formula Uno è lo stesso che abbiamo usato finora per considerare Michael Schumacher il migliore di tutti: quello dei Mondiali vinti.

Perché oggi Hamilton è diventato il GOAT della Formula Uno?

Per scoprire il motivo per cui proprio oggi Lewis Hamilton ha levato a Schumy lo scettro di pilota di F1 più grande della storia occorre fare un piccolo salto all’indietro nel tempo e più precisamente andare al 15 novembre 2020 e alla vittoria del driver Mercedes nel GP di Turchia.

Quel successo permise a Hamilton di conquistare il settimo Mondiale F1 eguagliando il record di Michael Schumacher ma non era ancora sufficiente per detronizzare il Kaiser.

Considerando il campionato del mondo di Formula 1 come un medagliere olimpico il campione britannico e quello teutonico si trovavano esattamente alla pari come “ori” (7) e “argenti” (2) ma quest’ultimo poteva vantare tre “bronzi” ottenuti grazie ai tre terzi posti iridati rimediati nel 1992, nel 1996 e nel 2005.

Oggi il secondo posto di HamiltonCittà del Messico unito alla quindicesima piazza del compagno Valtteri Bottas ha garantito matematicamente a Lewis almeno il titolo di vicecampione del mondo F1 2021.

Riassumendo: se Hamilton dovesse soffiare a Verstappen il Mondiale 2021 avrebbe otto titoli iridati contro i sette di Schumy ma anche se Max dovesse laurearsi campione Lewis si ritroverebbe comunque con sette “medaglie d’oro” come Michael ma con tre argenti anziché due.

Lewis Hamilton: la storia del pilota di F1 più grande di sempre

Lewis Hamilton – nato il 7 gennaio 1985 a Stevenage (Regno Unito) – corre in F1 dal 2007 (sei stagioni con la McLaren e nove con la Mercedes): il suo palmarès comprende sette titoli Mondiali (2008, 2014, 2015, 2017-2020), 100 vittorie, 101 pole position, 58 giri veloci, 178 podi, 18 hat trick e 6 Grandi Slam.