F1 2020 – Pérez re per una notte a Sakhir con la Racing Point
di Marco Coletto
Sergio Pérez ha conquistato la prima vittoria in carriera in F1 portando a casa il GP di Sakhir 2020 con la Racing Point. Disastro Mercedes
Sergio Pérez re per una notte a Sakhir: il pilota messicano ha conquistato con la Racing Point la prima vittoria in carriera in F1 davanti al francese Esteban Ocon(Renault) e al compagno di scuderia, il canadese Lance Stroll.
Il driver centroamericano – costretto ad andare ai box al primo giro dopo essere stato toccato al via da Charles Leclerc (fuori e penalizzato per il contatto, domenica prossima ad Abu Dhabi dovrà partire tre posizioni indietro in griglia) – è stato protagonista di una rimonta pazzesca, agevolata da una Mercedes disastrosa.
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Fino al 63° giro la scuderia tedesca stava dominando la corsa con George Russell primo e Valtteri Bottas secondo. Poi – in seguito all’ingresso della safety-car dovuto a un incidente di Jack Aitken – il box della Stella ha deciso di fare un doppio pit-stop in contemporanea. Il risultato? Gomme sbagliate per Russell (costretto a rientrare per cambiarle nuovamente e poi tornato ancora una volta a pittare per una foratura alla 78° tornata, per lui un nono posto finale) e pneumatici montati troppo lentamente a Bottas (8° al traguardo).
La vittoria di Sergio Pérez nel GP di Sakhir ha riportato il Messico sul gradino più alto del podio in F1 dopo 50 anni (l’ultimo a riuscirci fu Pedro Rodríguez in Belgio nel 1970) e un costruttore britannico davanti a tutti dopo un digiuno lungo sette anni (Lotus, Kimi Räikkönen, Australia 2013). Senza dimenticare che era dal 2012 che un driver americano non si aggiudicava un Gran Premio di Formula 1: dal successo di Pastor Maldonado in Spagna nel 2012, per intenderci.
Mondiale F1 2020 – GP Sakhir: le pagelle
George Russell (Mercedes) - 10/10
George Russell avrebbe meritato di vincere il GP di Sakhir nella gara d’esordio con la Mercedes ma il pilota britannico – chiamato per sostituire Hamilton, positivo al coronavirus, si è dovuto accontentare dei primi punti in carriera. Tre, per la precisione: due per il nono posto più uno bonus per il giro veloce.
In qualifica è stato più lento del compagno Bottas ma in gara lo ha distrutto fin dalla partenza, passando al comando agevolmente. Dopo l’ingresso della safety-car e le gomme sbagliate montate al pit-stop, è statp costretto a rientrare ai box per farsi cambiare nuovamente gli pneumatici. Rientrato quinto, ha recuperato alla grandissima superando Bottas, Stroll e Ocon ma mentre si trovava in seconda posizione a nove giri dalla fine è dovuto nuovamente tornare ai box per una foratura. Rientrato quindicesimo in pista, è riuscito a tagliare il traguardo in nona posizione a soli tre secondi di distanza da Bottas (nonostante una sequenza irripetibile di sfighe varie). Chapeau.
Sergio Pérez (Racing Point) - 10/10
Una vittoria anomala quella di Sergio Pérez in un GP di Sakhir che ha riscattato tante delusioni e sfortune del passato.
Toccato al via da Leclerc e costretto a rientrare subito ai box, il pilota messicano è ripartito dall’ultima posizione ed è stato autore di una rimonta pazzesca che lo ha portato al terzo posto al 58° giro. Il successo è arrivato grazie al disastro Mercedes al pit-stop ma anche grazie alla tenacia e alla grinta.
Valtteri Bottas (Mercedes) - 6/10
Valtteri Bottas ha preso la sufficienza solo per la pole position di ieri: il suo GP di Sakhir è stato tremendo.
Beffato al via da Russell e penalizzato dai disastrosi meccanici Mercedes solo per un pit-stop più lungo del normale, ha tagliato il traguardo tre secondi prima del compagno di scuderia (maggiormente colpito da episodi sfortunati). Nel Mondiale F1 2021 il pilota finlandese correrà ancora con la Stella, George con la Williams e Pérez sarà probabilmente senza un sedile: c’è da riflettere…
Max Verstappen (Red Bull) - 6/10
Ancora una corsa sfortunata per Max Verstappen, autore di una buona qualifica ma subito fuori gara nel tentativo di evitare il contatto al via tra Leclerc e Pérez.
Per il pilota olandese si tratta del secondo GP su quattro non terminato (per colpe non sue). Ci vorrà un miracolo per soffiare a Bottas il secondo posto nel Mondiale F1 2020.
Mercedes - 5/10
Quella vista a Sakhir non è stata la peggiore Mercedes di sempre in pista ma di sicuro non si era mai visto il muretto della Stella lavorare in modo così confusionario e approssimativo.
In condizioni normali avremmo visto entrambe le frecce nere sul podio con Russell davanti a tutti, nella realtà il GP è terminato con un ottavo e un nono posto.
Mondiale F1 2020 – I risultati del GP di Sakhir
Prove libere 1
1 George Russell (Mercedes) 00:54.546
2 Max Verstappen (Red Bull) 00:54.722
3 Alexander Albon (Red Bull) 00:54.811
4 Valtteri Bottas (Mercedes) 00:54.868
5 Daniil Kvyat (AlphaTauri) 00:55.011
Prove libere 2
1 George Russell (Mercedes) 00:54.713
2 Max Verstappen (Red Bull) 00:54.841
3 Sergio Pérez (Racing Point) 00:54.866
4 Esteban Ocon (Renault) 00:54.940
5 Alexander Albon (Red Bull) 00:55.036
Prove libere 3
1 Max Verstappen (Red Bull) 00:54.064
2 Valtteri Bottas (Mercedes) 00:54.270
3 Pierre Gasly (AlphaTauri) 00:54.427
4 Esteban Ocon (Renault) 00:54.453
5 Lando Norris (McLaren) 00:54.606
Qualifiche
1 Valtteri Bottas (Mercedes) 00:53.377
2 George Russell (Mercedes) 00:53.403
3 Max Verstappen (Red Bull) 00:53.433
4 Charles Leclerc (Ferrari) 00:53.613
5 Sergio Pérez (Racing Point) 00:53.790