Räikkönen e Giovinazzi: doppia intervista ai piloti del team Alfa Romeo F1

F1 - EMILIA ROMAGNA GRAND PRIX 2021
Smartworld
di Marco Coletto

Intervista doppia a Kimi Räikkönen e Antonio Giovinazzi, i due piloti Alfa Romeo impegnati nel Mondiale F1 2021, in occasione del debutto della Giulia GTAm sul circuito di Imola in concomitanza con il GP dell’Emilia-Romagna


Kimi Räikkönen e Antonio Giovinazzi sono stati scelti nel 2019 dall’Alfa Romeo per riportare il Biscione in F1 dopo 34 anni e nel 2021 hanno iniziato la terza stagione insieme con il team svizzero.

In occasione del debutto dell’Alfa Romeo Giulia GTAm sul circuito di Imola in concomitanza con il GP dell’Emilia-Romagna (seconda tappa del Mondiale Formula 1 2021) abbiamo avuto modo di intervistare i due portacolori dell’Alfa Romeo nel Circus.

Cosa amate di più tra: 1) Sessione al simulatore 2) Un incontro con la stampa 3) Due incontri con la stampa (tre cose che Kimi odia, ndr)

Kimi: (subito) Simulatore!

Antonio: (ridendo) Dai!

Kimi: È meglio di quelle s…….. della stampa

Antonio: Comunque simulatore anche per me

Cosa pensate delle sprint race?

Antonio: Ho avuto un’esperienza simile in GP2 con un format diverso e per quel campionato andava bene. Vedremo.

Kimi: Non so ancora se ci saranno e come saranno le regole. Staremo a vedere.

Che guidatori siete su strada?

Kimi: Un gentleman

Antonio: Un nonno!

Qual è l’auto più emozionante tra quelle che avete posseduto?

Antonio: La mia prima auto è stata una Abarth 500, poi ho avuto un’Alfa Romeo Giulia diesel e ora guido una Stelvio Quadrifoglio. Amo la Stelvio ma ho molti bei ricordi con l’Abarth.

Kimi: Avevo una Ferrari Enzo ma penso che la F12 tdf che possiedo ora sia più divertente e più moderna.

Kimi Räikkönen e Antonio Giovinazzi: alla scoperta dei piloti Alfa Romeo nel Mondiale F1 2021

Kimi Räikkönen – nato il 17 ottobre 1979 a Espoo (Finlandia) – ha esordito in F1 con la Sauber nel 2001, ha corso con la McLaren dal 2002 al 2006 e nel 2007 – anno in cui si è aggiudicato il titolo iridato – è passato alla Ferrari restando con la Scuderia di Maranello fino al 2009. Dopo due anni nel WRC (due decimi posti) il driver nordico è tornato nel Circus nel 2012 con la Lotus, si è trasferito alla Ferrari nel 2014 e corre dal 2019 con l’Alfa Romeo. Il suo palmarès in Formula 1 comprende un Mondiale (2007), 21 vittorie, 18 pole position, 46 giri veloci e 103 podi mentre per quanto riguarda le altre categorie del motorsport ha portato a casa il campionato invernale britannico Formula Renault del 1999 e il titolo assoluto l’anno seguente.

Antonio Giovinazzi – nato il 14 dicembre 1993 a Martina Franca (Taranto) – ha debuttato in F1 nel 2017 con la Sauber e dopo un anno sabbatico è stato ingaggiato nel 2019 dall’Alfa Romeo (due diciassettesimi posti nel Mondiale). In carriera ha conquistato il campionato cinese Formula Pilota nel 2012 e i Masters di F3 nel 2015.

Alfa Romeo Giulia GTAm: la superberlina

L’Alfa Romeo Giulia GTAm svelata a Imola in occasione del GP dell’Emilia-Romagna di F1 è la variante più cattiva della seconda generazione della berlina media del Biscione.

Progettata in collaborazione con gli svizzeri di Sauber Engineering, può vantare soluzioni tecniche e aerodinamiche che strizzano l’occhio al mondo della Formula 1. Qualche esempio? Materiali ultraleggeri, componenti in carbonio e cerchi in lega da 20” con attacco monodado.

L’Alfa Romeo Giulia GTAm – spinta dallo stesso motore 2.9 V6 biturbo benzina della Quadrifoglio ma con 540 CV anziché 510 – si distingue dalla GTA per i due posti secchi (al posto dei sedili posteriori c’è una “vasca” in Alcantara con sagomature destinate a ospitare caschi ed estintore), per il roll-bar e per le cinture Sabelt a sei punti.