F1 2014 – Cosa cambia nel regolamento

Smartworld
di Marco Coletto

Rivoluzione nel Circus: tornano i motori turbo, punteggio doppio all'ultima gara e tante altre novità

Il regolamento del Mondiale F1 2014 – completamente rivoluzionato rispetto a quello dello scorso anno – presenterà tantissime novità che dovrebbero incrementare lo spettacolo e l’imprevedibilità sotto il segno dell’innovazione tecnologica. Di seguito troverete i quindici cambiamenti più significativi.

1) Dopo 26 anni torneranno i motori turbo: saranno dei 1.6 V6 che dovranno durare almeno 4.000 chilometri anziché 2.000.

2) Il KERS (da quest’anno denominato ERS-K) sarà più evoluto: il sistema Energy Recovery System (ERS) raccoglierà il calore dissipato dal turbocompressore nei gas di scarico e lo trasformerà in energia elettrica, che sarà fornita alla trasmissione dal Kinetic Motor Generator Unit. In sintesi si tratterà di una potenza supplementare di 163 CV per 33 secondi a giro: un netto passo avanti rispetto agli 82 CV (validi solo per sei secondi) del 2013.

3) I piloti avranno un numero fisso che manterranno per tutta la durata della loro carriera in F1 e che dovrà essere visibile sul muso della monoposto e sul casco.

4) Per aumentare lo spettacolo l’ultima gara del Mondiale F1 2014 – il GP di Abu Dhabi (in programma il 23 novembre 2014) – assegnerà punteggi doppi.

5) Sarà previsto un limite di 100 kg di carburante da usare durante la gara.

6) Arriverà la patente a punti per i piloti: quando un driver supererà quota 12 nell’arco di 12 mesi verrà escluso dal GP successivo.

7) I motori disponibili per ogni pilota nel corso dell’intera stagione saranno cinque anziché otto. Chi supererà questo limite partirà ogni volta dalla pit-lane. In caso di cambiamenti di singole componenti del propulsore saranno invece previsti dieci posti di penalizzazione in griglia.

8) I commissari di gara potranno infliggere penalizzazioni di cinque secondi in caso di infrazioni lievi.

9) La velocità massima in pit-lane sarà limitata a 80 km/h (invece di 100).

10) Durante le prove libere del venerdì (che dureranno mezz’ora in più) ogni squadra potrà far girare fino ad un massimo di quattro piloti.

Le monoposto per ogni scuderia, però, dovranno essere sempre due.

11) Nel corso della stagione si terranno quattro sessioni supplementari di test: ancora da definire le date e i circuiti coinvolti.

12) I rapporti del cambio saranno fissi per tutta la stagione e dovranno essere comunicati prima dell’inizio della stagione. Cambiarli sarà possibile, ma solo incorrendo in penalizzazioni in griglia.

13) Verrà istituito un nuovo trofeo che sarà assegnato al pilota che conquisterà più pole position.

14) Per ragioni di sicurezza i musetti saranno più bassi (non più alti di 18,5 cm dal suolo).

15) Lo scarico centrale sarà unico e dovrà essere inclinato verso l’alto in modo da evitare che possa essere usato a fini aerodinamici. Dietro il tubo di scappamento non dovrà essere presente nessun elemento della carrozzeria.