F1 2020 – Cosa cambia nel regolamento

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Smartworld
di Marco Coletto

Tutte le novità del regolamento del Mondiale F1 2020: ritorno della bandiera a scacchi, meno test e tre MGU-K a disposizione anziché due

Nel Mondiale F1 2020 vedremo poche modifiche al regolamento rispetto allo scorso anno (per la vera rivoluzione bisognerà attendere il 2021). Scopriamo insieme le più interessanti.

F1 2020 – Le novità del regolamento

Bandiera a scacchi

La tradizionale bandiera a scacchi – rimpiazzata nel 2019 da tabelloni luminosi – tornerà a segnalare la fine dei Gran Premi nel Mondiale F1 2020. Lo scorso anno fu sventolata da Jean Alesi al termine del GP d’Italia a Monza vinto da Charles Leclerc.

MGU-K

Il Mondiale F1 2020 vedrà un GP in più rispetto allo scorso anno (22 contro 21) e per questo motivo ogni pilota avrà a disposizione per tutta la stagione tre MGU-K – il sistema che trasforma l’energia cinetica generata in fase di frenata in energia elettrica per aumentare la potenza – anziché due.

Test

Nel 2020 i team avranno a disposizione solo sei giorni di test pre-stagionali anziché otto: le scuderie in lotta per il Mondiale F1 2020 gireranno a Barcellona in due sessioni di tre giorni (dal 19 al 21 febbraio e dal 26 al 28 febbraio). Ma non è tutto: i test di metà stagione non si terranno mentre in quelli di fine stagione ad Abu Dhabi le scuderie dovranno obbligatoriamente schierare per almeno un giorno un pilota che non abbia corso più di due GP in carriera.

Coprifuoco

Una buona notizia per i meccanici di F1: il coprifuoco nei giovedì e nei venerdì dei weekend di gara (il periodo di tempo nel quale è impossibile lavorare sulle monoposto e trovarsi nei pressi del circuito) è stato esteso da otto a nove ore. I team potranno violare questa regola solo due volte nel corso del Mondiale 2020 senza incorrere in penalità.

Numeri più visibili

Tutte le monoposto del Mondiale F1 2020 dovranno montare una piccola pinna posteriore che racchiude il numero di gara del pilota. Una soluzione che aumenta la riconoscibilità dei driver senza incidere più di tanto sull’aerodinamica della vettura.

Meno severità

Nel 2019 i piloti che non si fermavano alla verifica del peso durante le prove libere erano costretti a partire dalla pit-lane mentre in caso di falsa partenza era previsto un drive-through o uno stop&go di 10 secondi. Nel Mondiale F1 2020 i commissari potranno comminare penalità meno severe.

Monoposto scoperte

Durante i test pre-stagionali i team non potranno coprire le loro monoposto. Una regola che non vale quando il fondo non è montato o quando la vettura viene riportata ai box dopo essere rimasta ferma in pista.

Meno metallo

Per ridurre i rischi di forature in gara dovute a parti metalliche i primi 50 mm delle piastre terminali dell’ala anteriore dovranno essere esclusivamente in fibra di carbonio. Ma non solo: gli unici elementi metallici ammessi devono trovarsi 30 mm dietro il bordo anteriore delle piastre.

Brake duct

Dal 2020 le prese d’aria dei freni dovranno essere realizzate in proprio dalle scuderie.

Meno elettronica al via

Nella fase di partenza i piloti dovranno gestire il 90% della coppia attraverso la frizione.

Benzina

Nel 2019 ogni monoposto poteva contenere due litri di benzina fuori dal serbatoio. Per il 2020 la quantità di carburante ammessa scende a 250 ml.