Roberto Merhi, sulle orme di Alonso

Roberto Merhi
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Storia del driver spagnolo, secondo pilota della Marussia

Roberto Merhi è solo l’ultimo di una lunga serie di piloti spagnoli talentuosi comparsi in F1 negli ultimi 25 anni: dal 1989 ad oggi, infatti, tutti i driver iberici che hanno corso nel Circus hanno conquistato almeno un punto nel Mondiale e l’attuale seconda guida della Marussia farà di tutto per non rompere la tradizione (magari con una monoposto più veloce di quella che si trova a dover gestire ora). Scopriamo insieme la sua storia.

Roberto Merhi: la biografia

Roberto Merhi nasce il 22 marzo 1991 a Castellòn (Spagna) e inizia la propria carriera nel motorsport con i kart conquistando due successi prestigiosi in Italia nel 2005: il Trofeo Industrie 100cc Junior (con l’attuale compagno di scuderia, il britannico Will Stevens, in terza posizione) e la South Garda Winter Cup ICA Junior.

Il passaggio alle monoposto

Roberto debutta con le monoposto nel 2007 e più precisamente con la Formula Renault 2.0, vettura con cui affronta il campionato europeo e quello italiano senza brillare particolarmente. Le prime soddisfazioni arrivano l’anno seguente: secondo nel campionato europeo occidentale Formula Renault 2.0 (dietro ad un certo Daniel Ricciardo), disputa alcune gare interessanti nella serie continentale del monomarca della Régie e nel campionato spagnolo F3.

La F3

Roberto Merhi sale di categoria nel 2009, anno in cui si cimenta nel campionato europeo F3. Dopo tre tentativi (corredati da una partecipazione in GP3 nel 2010) diventa campione continentale nel 2011.

Delusione DTM

In seguito ai brillanti risultati in F3 Merhi viene chiamato nel 2012 dalla Mercedes per correre nel campionato turismo tedesco DTM con la classe C Coupé: l’avventura termina però già alla fine del 2013 dopo un biennio contraddistinto da risultati deludenti.

La Formula Renault 3.5 e la F1

La svolta per Roberto Merhi arriva nel 2014 con il terzo posto nel campionato Formula Renault 3.5 (vinto dal connazionale Carlos Sainz Jr.): nello stesso anno viene nominato tester in F1 per la Caterham ma non ha modo di correre con la monoposto malese.

Nel 2015 diventa secondo pilota Marussia e debutta nel Circus nel GP della Malesia tagliando il traguardo in 15° posizione.