Sebastian Vettel, l’uomo dei record

Smartworld
di Marco Coletto

Storia del tre volte Campione del Mondo F1, detentore di numerosi primati

Sebastian Vettel è senza alcun dubbio il pilota di F1 più forte del momento e se continua così rischia addirittura di diventare il più grande di tutti i tempi. Il pilota tedesco della Red Bull ha solo 25 anni ma ha già portato a casa tre Mondiali e detiene tantissimi record di precocità: è stato infatti il più giovane a conquistare un punto, ad essere in testa ad un GP, ad ottenere la pole position, a salire sul podio, a vincere una corsa e a conquistare un titolo iridato.

I suoi detrattori dicono che con una monoposto meno veloce non sarebbe riuscito ad ottenere tutti questi successi: si vede che non si ricordano della prima vittoria del pilota tedesco nel Circus ottenuta al volante di una Toro Rosso tutt’altro che rapida… Scopriamo insieme la sua storia.

Sebastian Vettel: la biografia

Sebastian Vettel nasce ad Heppenheim (Germania) il 3 luglio 1987. Inizia a correre con i kart a soli tre anni e mezzo e nel 2001 si fa notare aggiudicandosi la Junior Monaco Kart Cup.

Il passaggio alle monoposto

Il debutto con le monoposto risale al 2003 nel campionato tedesco di Formula BMW: secondo nella prima stagione e primo l’anno successivo davanti a Sébastien Buemi.

Nel 2005 Sebastian Vettel passa in Formula 3: si cimenta nei campionati europeo e spagnolo e nei Masters ma le cose migliori le mostra al GP di Macao, dove termina al terzo posto dietro a Lucas di Grassi. Nello stesso anno viene nominato tester in F1 per la BMW Sauber.

A soli diciott’anni è vicecampione continentale di Formula 3 dietro a Paul di Resta e nello stesso anno prende parte anche a qualche gara di Formula Renault 3.5. Senza dimenticare le cinque presenze come terzo pilota nel Circus per la BMW Sauber.

Il debutto in F1

Sebastian Vettel debutta in F1 nel 2007 al GP degli USA su una BMW Sauber per rimpiazzare Robert Kubica, vittima di un incidente in Canada, e porta a casa al primo colpo un interessante ottavo posto mentre il compagno Nick Heidfeld è costretto al ritiro per un problema al cambio.

Nonostante un risultato così brillante la scuderia tedesca lo lascia andare alla Toro Rosso per sostituire Scott Speed. Al volante della monoposto romagnola Sebastian si sbarazza senza problemi del compagno Vitantonio Liuzzi e ottiene un incredibile quarto posto in Cina.

La prima vittoria

La stagione 2008 non inizia bene per Sebastian Vettel (quattro ritiri in quattro GP) ma il talento tedesco si riscatta nella seconda metà dell’anno demolendo il coèquipier Sébastien Bourdais e ottenendo a Monza la prima pole position e il primo successo in carriera in una corsa caratterizzata dalla pioggia.

L’avventura in Red Bull

Nel 2009 Vettel viene “promosso” dalla scuderia satellite Toro Rosso al team principale Red Bull. Il pilota teutonico impiega pochissimo tempo a stabilire le gerarchie interne: si rivela costantemente più veloce del compagno Mark Webber (evento che continua ancora oggi a verificarsi) e diventa addirittura vicecampione del mondo con quattro vittorie.

Il primo titolo Mondiale per Sebastian Vettel arriva nel 2010: 5 successi, 10 pole position, 10 podi, 3 migliori giri e un titolo soffiato nell’ultimo GP della stagione – ad Abu Dhabi – a Fernando Alonso.

Il secondo campionato del mondo – nel 2011 – è quello più facile: 11 successi, 15 pole position e 17 podi in 19 GP permettono al driver tedesco di aggiudicarsi l’iride con ben quattro corse ancora da disputare.

L’annata 2012 – quella del terzo Mondiale consecutivo (conquistato, come nel 2010, all’ultima gara) – è caratterizzata da un finale di stagione ricco di successi. Gli stessi che Sebastian sta ottenendo quest’anno: dopo sette GP e tre vittorie si trova saldamente al comando della classifica iridata. Facile ipotizzare per lui il quarto titolo nel 2013.