Come vincere un Mondiale F1 senza avere la monoposto più veloce

Smartworld
di Marco Coletto

Piquet, Rosberg, Prost e Hamilton, la storia di chi ce l'ha fatta

Si può vincere un Mondiale F1 senza avere la monoposto più veloce? Fernando Alonso – primo in classifica nella stagione attuale ma con una vettura quarta nel Campionato Costruttori – sta dimostrando che l’impresa è fattibile. Nella storia del Circus non sono mancati altri casi.

Di seguito vi mostreremo quattro piloti capaci di aggiudicarsi il titolo contro vetture più veloci: uno ci è riuscito addirittura due volte (Nelson Piquet). Curioso che la nostra graduatoria sia composta in maggioranza da driver in attività negli anni ’80: un periodo in cui il talento faceva la differenza, esattamente come oggi.

1° Keke Rosberg – Williams – 1982

In un’annata molto combattuta (undici piloti diversi sul gradino più alto del podio) funestata dalle morti di Gilles Villeneuve e Riccardo Paletti il pilota finlandese riesce a conquistare il titolo – con una sola vittoria – pur guidando una monoposto più lenta di Ferrari, McLaren e Renault. Il suo segreto? La continuità (sei podi).

2° Nelson Piquet – Brabham – 1983

Nonostante una BT52 meno prestazionale il brasiliano si aggiudica il secondo titolo Mondiale in carriera superando vetture ben più accreditate come la Ferrari di Tambay e Arnoux e la Renault di Prost.  Il successo arriva nel finale di stagione quando la monoposto britannica – tre vittorie negli ultimi tre GP – viene accusata (senza prove rilevanti) di essere alimentata da benzina non conforme.

3°  Alain Prost – McLaren – 1986

Il pilota francese è Campione del Mondo in carica ma i rivali della Williams si rafforzano con l’ingaggio di Nelson Piquet (in affiancamento a Nigel Mansell) e con una monoposto, la FW11, in grado di aggiudicarsi più della metà delle gare. Nonostante questo il talento francese riesce a bissare il titolo iridato in occasione dell’ultima prova in Australia, quando grazie ad un eccellente strategia ai box si sbarazza dei due piloti Williams.

4° Nelson Piquet – Brabham – 1981

La Williams ha una macchina perfetta (la FW07) ma la convivenza poco pacifica in squadra tra il Campione del Mondo in carica Alan Jones e la “new-entry” Carlos Reutemann (terzo l’anno precedente) impedisce a quest’ultimo – soprattutto nella seconda metà della stagione – di aggiudicarsi il titolo iridato. Il brasiliano risponde con una monoposto meno veloce ma più agile, criticata da molti per la presenza di un correttore d’assetto giudicato in seguito regolare.

5° Lewis Hamilton – McLaren – 2008

Il pilota inglese deve fare i conti con una Ferrari F2008 velocissima (sopratutto in gara) e con un compagno di scuderia – Heikki Kovalainen – tutt’altro che talentuoso. Il successo iridato arriva all’ultima curva dell’ultimo Gran Premio, quello del Brasile, quando il sorpasso su Timo Glock gli consente di arrivare quinto e di rendere inutile il successo in casa di Felipe Massa (l’ultimo nella carriera del pilota sudamericano).