Benito Guerra: il Messico nei rally

25th Race of Champions in Bangkok
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Alla scoperta di Benito Guerra: il pilota messicano corre nei rally da oltre 10 anni e nel 2019 ha sorpreso tutti conquistando la Race of Champions


Benito Guerra è uno dei piloti di rally più forti del Nord-Centro America e ha iniziato il 2019 alla grande con due exploit nel suo Paese natale (il Messico): a gennaio ha conquistato a sorpresa la Race of Champions mentre due giorni fa ha eguagliato il suo miglior piazzamento nel WRC (6°). Scopriamo insieme la sua storia.

Benito Guerra: la biografia

Benito Guerra nasce il 25 marzo 1985 e debutta nei rally nel 2006 con una Mitsubishi Lancer Evo VI nel Rally del Messico valido per il WRC (26° posto assoluto). Nello stesso anno si laurea campione nazionale con cinque vittorie.

L’anno seguente passa a una Evo VIII con cui vince due corse locali mentre al volante di una Evo IX termina in 8° posizione una corsa in Spagna.

La carriera in Spagna

Benito Guerra nel 2008 si concentra sulle corse in Spagna e più precisamente nel campionato iberico rally terra. Conquista il titolo nel 2010 grazie a tre successi ottenuti con una Evo X e in Messico si aggiudica il Rally di Acapulco.

Campione del mondo

Il 2011 è l’anno in cui arrivano i primi punti iridati in carriera grazie al nono posto rimediato in Australia con una Evo IX del team Ralliart mentre nel 2012 è la volta del titolo di campione del mondo PWRC (con una Evo X) ottenuto con tre trionfi (Messico, Argentina e Catalunya).

Benito Guerra lascia la Ralliart nel 2013 e al debutto con una vettura diversa dalla Mitsubishi – una Citroën DS3 – porta a casa un 8° posto nella tappa messicana del Mondiale. L’anno seguente fa ancora meglio nella gara di casa (6° con una Ford Fiesta del team M-Sport) mentre nel biennio 2015/2016 si concentra sulle corse locali.

Il WRC2

Benito decide di impegnarsi nel 2017 nel WRC2 con una Skoda Fabia ma i primi risultati importanti arrivano solo nel 2019 con un sorprendente sesto posto ottenuto nel Rally del Messico. Un piazzamento arrivato poche settimane dopo l’incredibile vittoria alla Race of Champions di Città del Messico.