Hayden Paddon, rally agli antipodi

Smartworld

Storia del pilota neozelandese che punta a diventare uno dei più forti driver extraeuropei

Il rally non è uno sport globale. Solo due piloti non europei, infatti, sono stati capaci nel corso della storia di terminare un Mondiale in “top 5”: il keniota Shekhar Mehta (5° nel 1981) e l’australiano Chris Atkinson (5° nel 2008). Il neozelandese Hayden Paddon (quinto in Svezia lo scorso weekend con la Hyundai i20) ha tutte le carte in regola per diventare il terzo (a patto di trovare un team che gli dia la possibilità di affrontare per intero il WRC). Scopriamo insieme la sua storia.

Hayden Paddon: la biografia

Hayden Paddon nasce il 20 aprile 1987 a Geraldine (Nuova Zelanda). Debutta nel motorsport con un kart ma a 13 anni lo vende per comprare una Mini per correre sugli sterrati. Dopo aver disputato alcuni rally locali come copilota del padre, debutta in gara nel 2002 al volante di una Toyota Levin (vettura con cui ottiene nel 2004 un 22° posto nel Rally Nelson).

Nel 2005 passa ad una più performante Mitsubishi Lancer Evo VIII con cui si aggiudica nel 2006 due titoli nel campionato neozelandese (Junior e Rookie). L’anno seguente bissa la serie Junior, ottiene la prima vittoria importante (Whangarei), debutta nel WRC in Nuova Zelanda (49°) e con una Evo IX disputa la sua prima corsa all’estero (Galles) ma è costretto al ritiro per una foratura.

I primi successi

Hayden Paddon inizia a farsi notare dagli addetti ai lavori alla fine dello scorso decennio: nel 2008 diventa campione neozelandese rally (e ottiene due secondi posti a Otago e a Whangarei) e l’anno successivo conquista nuovamente il titolo nazionale, la Pacific Cup, tre successi a livello locale (Otago, Whangarei e Nelson, quest’ultimo con una Evo VIII) e viene selezionato dalla Pirelli nell’ambito del programma Star Driver per giovani piloti per disputare il campionato mondiale Produzione PWRC.

Il PWRC

Hayden debutta nella serie PWRC nel 2010 e sempre al volante di una Mitsubishi termina al terzo posto con un successo di classe in Nuova Zelanda (14° assoluto): nello stesso anno vince il Rally Whangarei valido per il campionato Asia Pacifico.

Nel 2011 Hayden Paddon diventa campione PWRC con la Subaru Impreza con quattro vittorie di classe (Portogallo, Argentina, Finlandia e Australia) e ottiene anche i primi punti iridati grazie ad un 9° posto in Argentina e ad una sesta piazza in Australia. Tra i successi minori segnaliamo i trionfi locali a Otago e in Nuova Zelanda e la seconda giornata del Baja Andalucia in Spagna al volante di una Ford Fiesta.

La crisi e la rinascita

Paddon decide, nel 2012, di disputare il campionato SWRC (Mondiale S2000) con una Skoda Fabia e termina al quarto posto con due successi di categoria in Portogallo e in Nuova Zelanda. Nello stesso anno sale sul gradino più alto del podio in Italia (Ronde Valtiberina) con una Mitsubishi Lancer Evo X.

Nel 2013 Hayden Paddon riesce a farsi valere pur avendo un budget risicato per correre: chiude all’8° posto assoluto il Rally di Germania e al debutto al volante di una WRC (una Ford Fiesta) va a punti arrivando ottavo in Spagna.

Con la Lancer Evo IX trionfa in tre gare locali: Otago, Whangarei e Wairapapa.

Il periodo Hyundai

La svolta per Hayden arriva nel 2014 quando viene chiamato dalla Hyundai a correre sei rally iridati al volante di una i20 del secondo team N: li termina tutti (dimostrando di essere uno dei piloti più continui in circolazione) e ne chiude ben cinque a punti ottenendo come miglior risultato un sesto posto in Australia.

Il miglior risultato in carriera per Hayden Paddon (per il momento) arriva al Rally di Svezia 2015: viene chiamato a sostituire l’infortunato Dani Sordo sulla i20 ufficiale e chiude la gara in quinta posizione. Lo vedremo il mese prossimo in Messico con il team N: vedremo se saprà ripetere la brillante prestazione vista sulle nevi scandinave.